Torino – Terminato il tempo a disposizione per la raccolta firme, è ufficiale la mancata partecipazione di Volt Italia alle prossime Elezioni Europee. Nonostante una raccolta firme intensa e partecipata, che ha visto la presenza di iscritti e volontari di Volt in tutte le principali città italiane e anche diversi leader di altri partiti firmare per Volt, il movimento fondato da Andrea Venzon non é riuscito a raccogliere le 150000 firme necessarie per partecipare, nel nostro Paese, alle prossime Elezioni Europee. Volt, a livello europeo, parteciperà alle elezioni in nove Paesi diversi, mantenendo vivo il sogno di formare un gruppo realmente paneuropeo nella prossima legislatura europea.
Nelle ultime settimane, tra gli iscritti di Volt Italia non é mancato il dibattito riguardo una possibile alleanza fra Volt e un’altra lista in vista delle Europee, tanto che anche nell’assemblea europea di Roma gli iscritti sono stati chiamati a esprimere il loro parere riguardo ad un’alleanza che avrebbe potuto vedere alcuni candidati di Volt nelle liste di +Europa o dei Verdi. Negli ultimi giorni, tuttavia, questa possibilità é venuta meno, lasciando però alcune conseguenze all’interno di Volt Italia, chiamato a confrontarsi con le prime vere decisioni politiche rilevanti al suo interno.
Tra i candidati designati dalla prima assemblea nazionale di Volt, svoltasi a Firenze, c’era anche Antonio Argento, guida del gruppo cittadino di Taranto, giovane imprenditore nel settore turistico con una formazione europea ma desideroso di aiutare il nostro meridione a valorizzare le sue bellezze. Nei mesi di campagna elettorale e raccolta firme, Antonio ha viaggiato in lungo e in largo per le regioni del Sud, visitando anche zone poco note come i Monti Dauni, cercando di mettere in luce le misure necessarie al miglioramento della situazione della mobilità. In occasione dell’assemblea europea di Roma ha manifestato il suo favore ad una partecipazione alle prossime elezioni, aprendosi anche ad alleanze con liste compatibili con il programma di Volt.
La non partecipazione alle Elezioni Europee, certamente, non potrà fiaccare l’entusiasmo di coloro che, in questi mesi, hanno messo la loro passione e i loro talenti a disposizione di Volt. Da questo momento in avanti, tuttavia, tutti i confronti elettorali potranno essere preziosi per Volt, perché solo mediante un confronto con l’elettorato Volt potrà far crescere la propria maturità politica del partito. Senza dei rappresentanti nel mondo delle istituzioni, infine, é impossibile mettere in pratica le politiche proposte dagli iscritti e dai candidati di Volt. Luigi M. D’Auria