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Donato Politica, Editoriale

Volt Torino festeggia la Festa dell’Europa con una due giorni di incontri ed eventi

11 maggio 2019

Torino – La Festa dell’Europa, che ricorda la presentazione della Dichiarazione Schuman del 1950 (che diede il via al processo di formazione dell’Ue) é coincisa con una due giorni ricca di eventi, confronti e dibattiti organizzati dal gruppo di Torino di Volt, che hanno coinvolto anche Mario Ferretti, coordinatore nazionale per i territori di Volt Italia, e Federica Vinci, Presidente di Volt Italia.

La due giorni dedicata alla Festa dell’Europa é iniziata già mercoledì 8 maggio con una cena dedicata ad iscritti e sostenitori di Volt presso il ristorante siriano Zenobia, che si trova nella multietnica zona di Borgo Dora, nella parte nord del capoluogo torinese. Nel corso della cena i presenti hanno potuto affrontare temi diversi, confrontandosi anche con Federica Vinci, che ha potuto parlare delle sue partecipazioni ad alcuni talk show e ascoltare il parere degli iscritti sul futuro di Volt, che non sarà presente alle prossime Elezioni Europee ma che vuole crescere e cimentarsi anche nell’agone politico.

Molto lunga e ricca di spunti di riflessione é stata anche la giornata di sabato 4 maggio, in cui Mario Ferretti ha partecipato ad un convegno organizzato dalla delegazione torinese dell’associazione Gioventù Federalista Europea, presentando l’esperienza di Volt e dibattendo con i presenti sul futuro dell’Ue e della politica europea nel convegno “l’Europa riparte da noi”. Nella serata di giovedì 9, presso il centro “Loft” di Via Principessa Clotilde, Federica Vinci è stata ospite ad un incontro in cui Volt Torino ha incontrato il mondo delle Pmi e delle start-Up, ben rappresentati da giovani imprenditori come Fabio Daniele di Apical, Giovanni Rastrelli di EDIT e Gianluca Manitoba di EpiCura, aziende giovani e pronte a crescere anche in una dimensione europea.

Nel corso del dibattito che ha seguito la presentazione delle aziende, i presenti hanno potuto riflettere su alcune delle tematiche proposte da Volt in materia di imprese e “Smart State” (traducibile come “Stato intelligente”) insieme ad alcune persone che potrebbero beneficiare di una corretta applicazione di queste politiche e di un mercato europeo più forte grazie all’Ue. Volt, dunque, prosegue il proprio percorso di crescita, in concomitanza con delle Elezioni Europee che non la vedranno coinvolta in Italia ma in diverse nazioni del continente. Da non dimenticare, inoltre, il contributo di alcuni “volters” che si sono candidati come indipendenti sia a livello europeo (Andrea Venzon, fondatore di Volt, é candidato nel Regno Unito) che a livello locale, anche nel nostro Paese, con anche la prima lista di Volt che sarà presente alle elezioni amministrative di Novi Ligure, proseguendo il percorso di radicamento sul territorio di Volt. Luigi M. D’Auria