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Donato Politica

Gianluca Cefaratti: presente e futuro della Politica Molisana

27 agosto 2018

Boiano (Cb) – In una situazione politica in continua evoluzione come quella italiana, il Molise rappresenta un’eccezione: nelle Elezioni Regionali dello scorso 22 aprile, infatti, è stato eletto Presidente della giunta regionale Donato Toma, che ha guidato un centro-destra unito dai centristi fino alla Lega. A differenza di quanto accaduto nelle Politiche, inoltre, il MoVimento 5 Stelle non é riuscito ad ottenere un successo, perdendo molti punti percentuali in termini di consenso e vedendo sfumare la possibilità di conquistare la prima regione della sua storia elettorale.

In attesa di conoscere il futuro della regione più piccola d’Italia, la nostra testata ha incontrato Gianluca Cefaratti, Vice-Presidente del Consiglio Regionale (eletto con oltre 1200 preferenze nella lista “Orgoglio Molise”, che ha raccolto le istanze “moderate” dell’elettorato centrista e di Forza Italia) e consigliere regionale di maggioranza. “Fino alla fine di quest’anno l’obiettivo prioritario della nostra giunta é quello di trovare la giusta amalgama, visto che proveniamo da tante liste diverse (ben 7, ndr)”, ci dice Gianluca di fronte al piatto di tagliatelle al ragù preparato dalla moglie Mariacristina (consigliere comunale a Bojano e ottima cuoca dilettante).

In un momento storico difficile per tutto il Paese, la situazione del Molise, da molti definito “l’Ohio d’Italia” per il declino delle sue imprese e per la sua  viabilità in crisi, non può certamente essere rosea. “La sanità regionale è bloccata, visto che il vecchio Commissario dell’Asl era l’ex presidente della regione Frattura (esponente della vecchia giunta di centro-sinistra). La prassi vorrebbe che il nuovo commissario fosse il Presidente Toma, ma il Governo continua a rinviare la decisione. Non mettiamo alcun veto, chiediamo solo una decisione rapida”. Parlando con Gianluca, si può toccare con mano come gli enti locali siano spesso abbandonati dal Governo centrale e da una burocrazia poco reattiva alle esigenze delle giunte.

Nell’agenda di Gianluca, per il momento, c’é anche un definitivo rilancio degli antichi “tratturi” (in particolare la tratta Castel di Sangro-Lucera) come itinerari turistici e sportivi (nel passato si é spesso parlato di trial a tappe lungo il tracciato dei tratturi). Si tratta di un progetto che potrebbe essere importante, visto che il Molise ha bisogno di progetti diversi dall’ordinario, in grado di renderlo diverso dalle altre regioni italiane agli occhi dei turisti, in particolare di quelli stranieri. La giunta regionale, inoltre, sarà chiamata ad affontare sfide importanti su fronti importanti per il futuro della regione, come rifiuti e quello della “Moldaunia” (movimento foggiano che auspica un’unione fra la Provincia di Foggia e il Molise), temi su cui la maggioranza dovrà mostrarsi compatta per iniziare un percorso di amministrazione virtuosa della Regione.

 

La nostra redazione é stata soddisfatta dell’incontro con Gianluca Cefaratti, perché questo consigliere regionale è la testimonianza di come nella politica, soprattutto a livello locale, siano ancora presenti la passione e la competenza. Le energie positive che, potenzialmente, potrebbero cambiare questo Paese sono proprio qui, diffuse tra i vari amministratori che, indipendentemente dalla bandiera politica, cercano di risolvere i problemi reali dei loro territori. L’obiettivo della politica nazionale, a nostro avviso, dovrebbe essere di non ostacolare queste spinte positive. Anzi, dovrebbero proprio essere le esperienze locali a fornire spunti di riforma ad una dimensione politica più ampia. Luigi M. D’Auria