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Editoriale

Johnny Rinaldi e Pasquale Dedda eccellenze dei Reali Siti

29 settembre 2020

Carapelle (Fg) – In una porzione di Puglia sconosciuta ai più, alle estreme propaggini della Capitanata (al confine con i Monti Dauni) si trovano i 5 Reali Siti: Ortanova, Ordona, Carapelle, Stornara e Stornarella. Le origini di questa zona risalgono almeno al 1511, data del pozzo gesuitico di Carapelle. Il popolamento della zona, tuttavia, si deve alle vicende dell’espulsione dell’Ordine Gesuitico dal Regno di Napoli (intorno al 1773): i Borbone, reincamerate le terre, decisero di dare vita insediamenti rurali, con 10 versure di terra assegnate alle più di 400 famiglia “selezionate” per popolare la zona.

I Reali Siti, dunque, sono da sempre un territorio a forte vocazione agricola, dove non mancano le eccellenze di produzione e trasformazione, che la nostra redazione ha cercato di esplorare durante l’estate appena terminata. Spesso si tratta di produzioni piccole, che hanno l’ambizione di tornare ai ritmi antichi di lavorazione agricola: emblematico é il caso di Pasquale Dedda, che ha creato “Dedda, Pasta del Cavallo”. Si tratta di un’azienda a tutto tondo, che trasforma in farina e Pasta unicamente i grani prodotti dai suoi 5 ettari di terreno, avvalendosi di un proprio mulino. Se si escludono gli attrezzi agricoli (molti recuperati da modelli in produzione negli anni ‘50), Pasquale non utilizza alcuna macchina agricola: il “trattore” dell’azienda é Ubick, un cavallo di dieci anni allevato per il tiro a Vigone (To), che svolge tutti i lavori agricoli insieme a Pasquale. La Pasta del Cavallo, dunque, é un vero e proprio inno ai ritmi e alle produzioni dell’antica civiltà contadina, oltre che ad un rapporto unico fra uomo e animale, che rispetta sia il benessere di Ubick che la produzione agricola del contadino-mugnaio-pastaio Pasquale Dedda.

Anche nel settore della trasformazione i Reali Siti sono un territorio ricco di sorprese per il visitatore attento. Proprio da Carapelle proviene il Pizzaiolo Giovanni “Johnny” Rinaldi, vincitore a inizio settembre del campionato italiano di “Passione Pizza” a Canosa di Puglia, dove ha impressionato anche Antonio Scapicchio, pizzaiolo e tecnico di Farine Casillo. Nel percorrere la sua strada di ricerca di produzioni di alta qualità, Rinaldi punta ad usare prodotti del territorio, anche poco conosciuti, sia nell’ambito delle produzioni ortofrutticole che delle erbe spontanee. Per “restituire”al suo territorio d’origine, Johnny organizza anche dei mini-corsi dedicati al mondo della Pizza, occasione unica per creare e sperimentare.

I 5 Reali Siti, dunque, stanno cercando di espandersi e farsi conoscere, pur restando fedeli alle produzioni e ai ritmi del territorio (a Torino é possibile trovare le farine di Pasquale Dedda a “Cacio Tarallo”, in Via Bene Vagienna 23). A Carapelle un appuntamento tradizionale é la Sagra del Cavatello al Grano Arso, organizzata dall’amministrazione di Benedetto De Micheli (tutta la Pasta viene realizzata da Nonna Rosetta, ormai famosa sul territorio), mentre ad Ordona é Nanni  Di Gregorio a produrre frutta e ortaggi naturali e con metodi antichi Donato D’Auria