seguici anche su


Duathlon & Triathlon

Spettacolo e pioggia ai Campionati Italiani di Duathlon

23 marzo 2015

Spettacolo e pioggia ai Campionati Italiani di Duathlon

Torino – Domenica ventidue marzo 2015 si è svolto, nella splendida cornice del Parco del Valentino di Torino, il Campionato Italiano di Duathlon Assoluto, che vedeva in gara tutti i big di specialità. I partecipanti totali erano, invece, più di 800, tra cui una nutrita pattuglia di oltre 170 donne. Un numero importante, se si considera che molti, soprattutto amatori, hanno deciso di non venire a causa delle avverse condizioni e, soprattutto, per prepararsi al meglio in vista dei prossimi Campionati societari, under 23 e staffette Èlite. Quasi perfetta l’organizzazione del Torino Triathlon, società che ha fatto molto per ottenere questi campionati, che si disputano nella stagione agonistica in cui il capoluogo sabaudo è “Capitale Europea dello Sport”. Tutto quasi perfetto, come si diceva, perchè molti si sono lamentati dell’assenza di docce e dell’umidità del Quinto Padiglione di Torino Esposizioni, centro tecnico e logistico della manifestazione. In ogni caso, organizzare eventi di questo tipo non è mai facile e possiamo dire che Torino Triathlon lo ha fatto molto bene, pur dovendo combattere anche contro la pioggia, che è caduta copiosa sul Valentino e non ha lasciato mai gli atleti.

Veniamo ora al lato prettamente agonistico. Le prime a partire sono state le 170 donne, che hanno dato vita ad una gara spettacolare, nonostante non vi sia stata una vera lotta per il primo posto. La vincitrice Sara Dossena ha, infatti, staccato tutte le avversarie fin dal primo giro di 2.5 della prima frazione di corsa. Dietro l’atleta del Triathlon 707 la resistenza era organizzata da Sara Papais e Giorgia Priarone, che guidavano un gruppo di una decina di atlete, del quale non faceva parte, a sorpresa, l’atleta della nazionale Giulia Sforza. Alla fine della prova di ciclismo la Dossena non mostrava alcun tentennamento e, quindi, gli ultimi chilometri di corsa diventavano una sorta di passeggiata per la lombarda, che ho ottenuto il secondo titolo italiano in una settimana (dopo il titolo di corsa campestre colto a Fiuggi). Dietro Giorgia Prairone, giunta con quasi due minuti di ritardo, regolava il gruppo delle inseguitrici. Terza, per il Circolo Canottieri Napoli, l’esperto Alice Capone. Prima delle torinesi la veterana Monica Cibin, che ha ottenuto un ottimo nono posto.

Subito dopo è partita la gara maschile, con più di 600 atleti ai nastri di partenza. A differenza della gara femminile, la competizione maschile è stata molto combattuta e incerta, con almeno sette atleti divisi da pochi metri fin dalle prime battute. Alla fine a spuntarla è stato il carabiniere Massimo De Ponti, che ha preceduto di un solo secondo l’atleta del CUS Parma Dario Chitti. Terzo posto, colto sempre allo sprint finale, perAlberto Della Pasqua, che ha preceduto il primo dei torinesi Tommaso Crivellaro. Proprio per quanto riguarda i torinesi, hanno ben impressionato i giovanissimi Thomas Bertrandi (classe ’99) e Serghey Polikarpenko (classe ’98, reduce da un ottimo secondo posto agli italiani allievi di corsa campestre), giunti rispettivamente al quattordicesimo e al trentunesimo posto. Altri torinesi in vista sono stati il veterano Bruno Pasqualini, Gianluca Territo, Denis Baima e Fabrizio Gatti,  che con tutta la famiglia ha dato una grossa mano all’organizzazione. Luigi M. D’Auria