Mezzana della Terra: terra del Pero Selvatico
Ascoli Satriano (Fg) – Anche in una zona a forte vocazione rurale come quella di Mezzana della Terra, esistono delle piante e degli arbusti di natura tipicamente selvatica, che possono essere presenti in piccole zone rimaste incontaminate (oppure in terreni abbandonati nel corso degli anni) oppure che sono stai piantati nel passato (magari per delimitare dei confini) e non più curati dalle giovani generazioni.
Tra le piante, uno delle più diffusi (la nostra redazione ne ha contati circa un centinaio) é il Pero Selvatico (nome scientifico Pyrus Pyraster, spesso presente anche in forma cespugliosa. Si tratta di una pianta abbastanza resistente, presente su tutto l’Appenninno fino ad una altezza di 800-1000 metri di altitudine, che presenta un elevato interesse dal punto di vista geologico, che lo rendono una delle specie del nostro Appennino da proteggere e salvaguardare, anche se non garantiscono frutti e legname molto appetibili dal punto di vista commerciale.
Nel corso degli ultimi anni sono aumentate le ricerche relative al pero Selvatico (uno delle più complete è stata compiuta in Piemonte), che hanno evidenziato una buona presenza di Pero selvatico ad altitudini collinari e medio montane. Molto spesso gli esemplari di Pyrus Pyraster presentano affinità con le varietà coltivate, segno evidente di come spesso si tratti di esemplari coltivati in passato e poi abbandonate.
Per rendere operativo un vero e proprio “progetto Pero Selvatico” sarebbe necessario, dunque, distinguere tra esemplari selvatici ed esemplari inselvatichiti. L’obiettivo degli studiosi, infatti, é quello di isolare una cinquantina di esemplari di Pyrus Pyraster puro per iniziare un percorso di ripopolamento. La nostra speranza é che Mezzana della Terra possa essere un areale capofila di questo progetto, dove tutti i produttori possano collaborare per far sopravvivere i peri selvatici presenti.
Il Pero Selvatico, poi, ha un grande valore dal punto di vista della biodiversità. Piantarne di nuovi (per poi farli crescere in modo del tutto autonomo) potrebbe far crescere notevolmente il valore di questa zona, che sicuramente ha perso molto in biodiversità negli ultimi decenni. La sua natura selvatica, e la sua presenza in zone spesso impervie, favorisce gli uccelli, che spesso scelgono il Pyrus Pyraster per nidificare in zona.
Non bisogna dimenticare, poi, che anche i frutti del Pero Selvatico possono essere commestibili, e diventano addirittura un vero e proprio piatto Gourmet se vengono fatti “riposare” in una buca, opportunamente fasciati con del fieno. Il Pero Selvatico, dunque, é una specie da difendere con le unghie e con i denti. Donato D’Auria
I frutti del Pyrus Pyraster in dettaglio
(Foto: Sebastiano Spina)