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Donato Politica

A Bologna nasce ufficialmente Volt Italia

31 luglio 2018

Bologna – Sabato 14 luglio é nato ufficialmente Volt Italia, nuovo partito politico paneuropeo. Il gruppo di Volt Italia è il settimo partito in Europa che fa parte della “galassia” di Volt Europa, il movimento paneuropeo fondato da Andrea Venzon. L’obiettivo, decisamente ambizioso, é quello di dare vita al primo gruppo parlamentare veramente “paneuropeo” a Bruxelles, eleggendo 25 parlamentari in 7 Paesi diversi. La fondazione di Volt Italia arriva in un momento molto particolare: l’Europa viene molto spesso percepita come una “nemica” da molti cittadini e anche da esponenti del mondo politico, mentre il team di Volt rappresenta una vera e propria eccezione, che vedono nell’Europa un modello da migliorare e da rendere più efficace.

La tre giorni di Bologna è stata ricca di eventi, dibattiti, riflessioni e momenti di lavoro di gruppo. Dopo la giornata di venerdì, aperta anche al pubblico, sabato e domenica sono state dedicate agli oltre cento delegati presenti a Bologna. Anche se non era ancora nato ufficialmente come partito politico, infatti, Volt Italia poteva già contare su una struttura locale abbastanza solida, formata da 35 meet-up in diverse città italiane. La strategia di Volt, infatti, é quella di agire con tre diverse strutture: quella europea, che fungerà da coordinamento e ha già pubblicato un vero e proprio “manifesto”, la seconda é quella nazionale, che dovrà anche coordinare la campagna elettorale per le prossime elezioni, mentre la terza é quella locale, formata dai diversi meet-up, punti di coordinamento locale ma anche veri e propri laboratori per una futura partecipazione alle elezioni locali. 

A pochi mesi dalle elezioni, sembra difficile per Volt raggiungere la soglia di sbarramento delle elezioni europee, fissata al 3%. In questo momento politico, tuttavia, la presenza di un partito progressista ed europeista, formato quasi esclusivamente da giovani, potrebbe chiamare a raccolta molte persone deluse dal risultato delle elezioni politiche del 4 marzo (che hanno visto una sconfitta pesante per tutti i movimenti progressisti), ma anche alcuni che, alla ricerca di una rottura con la “vecchia politica”, non l’hanno trovata nel Governo Conte e nell’allenaza fra la Lega e il Movimento 5 Stelle. L’obiettivo di Volt, dunque, non ci sembra irraggiungibile, anche se non certo di facile riuscita. 

Nei prossimi mesi, dunque, le attività di Volt Italia (il partito sarà coordinato a livello nazionale da Federica Vinci) raggiungeranno il loro picco. Da un lato, infatti, ci sarà la formazione di nuovi meet-up, soprattutto in città dove sono già presenti degli iscritti, ma non vi é ancora una vera e propria organizzazione. Nelle città dove il partito é già attivo, invece, gli iscritti al team di Volt dovranno collaborare per stilare il programma politico nazionale di Volt, accogliere i nuovi iscritti e accrescere il radicamento sul territorio del partito, componente essenziale per trasformare il sogno di Volt in una realtà. Luigi M. D’Auria

Federica Vinci Presidente di Volt Italia