Sebastiano Spina prova a far ripartire la Fidal Torino
Torino – Manca solo una settimana alle elezioni che sceglieranno il nuovo Presidente e i nuovi consiglieri della Fidal provinciale di Torino. Per la prima volta dopo trentadue anni, Piero Proglio (che é stato presidente per ben otto mandati) non figura tra i candidati per la poltrona di Presidente. Con ogni probabilità, il suo successore sarà Sebastiano Spina, vicepresidente uscente, che figura come unico candidato presidente.
Spina, che vanta un passato come atleta a livello regionale e che ad oggi é uno dei migliori tecnici in circolazione in Piemonte (in questo momento é ad Albufeira per la Coppa Europa di Cross), rappresenta un elemento di continuità con la precedente gestione, ma é, allo stesso tempo, uno dei pochi nomi nuovi all’interno di un’ atletica (quella Piemontese) alle prese con un cambio generazionale problematico o addirittura assente.
Proprio a causa della penuria di dirigenti validi presenti in federazione, Sebastiano Spina si è imposto già da qualche tempo come l’unico candidato credibile per provare a dare nuova linfa al comitato provinciale. Superate, almeno per il momento, le faide che hanno animato l’atletica piemontese a ridosso dell’elezione del consiglio regionale. A partire da sabato 11, giornata in cui si svolgeranno le elezioni, la nuova giunta dovrà iniziare a lavorare per favorire un nuovo sviluppo dell’atletica regionale, soprattutto per quanto riguarda il settore della pista, in grave crisi nonostante le grandi possibilità di cui dispone (in Provincia si trovano due ottimi impianti come Cantalupa e soprattutto il Ruffini).
Nel programma della nuova giunta ci sono alcuni elementi di contato con quanto proposto dai candidati alla presidenza regionale (aiuto agli organizzatori mediante supporto logistico e tecnico, possibilità di presentare progetti direttamente in federazione), ma anche diversi elementi di novità, come la forte volontà di sganciare il Fiduciario Tecnico Provinciale dalla politica, incarico troppo spesso dimenticato. La nuova giunta, inoltre, intende dare grande importanza anche alla presentazione di progetti finanziabili da altri enti. In tempi di ristrettezze economiche come questi, potrebbe essere un ottimo modo per far crescere il movimento, che solo elaborando progetti di qualità potrà davvero ridare slancio a settori come la pista.
Non bisogna dimenticare, inoltre, la difficile situazione della sede del comitato, che quasi sicuramente di sposterà nei prossimi mesi, obbligando la nuova giunta a trovare una soluzione a costi non elevati in poco tempo. Risolto questo problema, tuttavia, il comitato potrà iniziare a svolgere la propria funzione di organo “di servizio”, come Sebastiano Spina ha promesso nel suo programma. Speriamo che da sabato 11 febbraio inizi davvero una nuova era per il comitato provinciale, che deve ridare slancio al l’atletica e al podismo di una delle provincie più popolate d’Italia. Donato D’Auria