La lista civica Insieme per Villastellone per il rinnovamento del Comune Torinese
Villastellone (To) – Saranno 829 i Comuni piemontesi in cui domenica 26 maggio si svolgerà un vero e proprio election day: oltre alle Elezioni Europee e a quelle regionali, infatti, ci saranno anche le amministrative. Non mancheranno le elezioni in diversi comuni con più di 15000 abitanti (tra cui i capoluoghi di provincia Biella e Vercelli), in totale 39, così come quelle in diversi comuni della prima e della seconda cintura di Torino, tra cui Villastellone, comune di quasi cinquemila abitanti a una quindicina di chilometri da Torino, dove il Sindaco uscente, Davide Nicco, non si ricandiderà alle prossime elezioni.
Nel segno della continuità rispetto alla passata giunta, la lista “Insieme per Villastellone” ha deciso di candidare alla carica di sindaco Francesco Principi, già vicesindaco di Nicco e pronto a raccogliere il testimone di un amministratore che ha guidato il comune per due legislature certamente non facili per un piccolo comune segnato da una storica vocazione agricola (le aziende agricole a Villastellone sono 76) ma anche dalla ricerca di un futuro sostenibile per la zona industriale ex-Fiat.
Il candidato sindaco della lista Villastellone per Tutti é, invece, Vincenzina Ganci, già preside presso le scuole del Comune, che punta a diventare la prima donna a ricoprire la carica di sindaco a Villastellone. Per farlo, si é affidata ad un gruppo di collaboratori alle prime esperienze politiche. Per tutti i candidati consiglieri, tranne Anna Biino (che é stata Assessore alla Cultura di Carignano), si tratta della prima esperienza politica, ma tutti hanno esperienza all’interno del mondo del volontariato e delle associazioni locali e puntano a migliorare la situazione di Villastellone rispetto alle precedenti legislature, pur senza evitare di valorizzare anche i punti di forza della precedente giunta.
Il programma della lista Villastellone per Tutti punta a unire agricoltura e tutela dell’ambiente, valorizzando le aziende agricole del territorio e la storia delle borgate agricole, ma anche a far crescere il settore del sociale e sostenere le imprese del paese creando sinergie e aiutandole a ricercare e gestire bandi pubblici e privati. Da non dimenticare, inoltre, il previsto sostegno all’offerta culturale e sportiva già presenti a Villastellone (il sogno é la realizzazione di un vero e proprio palazzetto dello sport) entrambi settori che possono aiutare questa giunta a dare un valore aggiunto ad un comune come Villastellone e a favorire un vero e proprio “cambio di passo” a livello amministrativo. Donato D’Auria