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Running Center Club Torino

Il Running Center Club Torino affina la preparazione in vista dei primi impegni agonistici

20 febbraio 2016

Il Running Center Club Torino affina la preparazione in vista dei primi impegni agonistici

Torino – Andato in archivio il mese di gennaio, e con esso la stagione dei cross e gli allenamenti sulle salite del chilometro 3.3 del Valentino, tutti i podisti del Running Center Club Torino stanno attraversando una fase molto delicata della preparazione: quella del condizionamento organico.

Ai primi appuntamenti agonistici su strada della stagione manca, infatti, meno di un mese, e tutti vogliono iniziare con prestazioni da subito vicine o addirittura inferiori ai propri primati personali.

Chiaramente, tutti gli allenamenti si stanno svolgendo sotto l’occhio attento del trainer Donato, che come al solito vuole motivare i podisti, evitando, però, che qualche buona prestazione in allenamento renda i podisti troppo positivi riguardo le loro possibilità. Ricordiamo, inoltre, che il principale obiettivo del condizionamento organico è quello di “costruire” il podista, e non di fargli fare da subito primati personali in allenamento. Per quest’ultimo genere di cose, infatti, ci saranno i primi impegni agonistici dell’anno, ossia la “Recordando”, che si svolgerà il 6 marzo al Parco Ruffini di Torino e la “Mezza di Varenne”, che si disputerà a Vigone (To) il 13 marzo. 

Comunicate le date delle prime gare dell’anno, ci sembra giusto parlare del metodo di allenamento che interessa questo scorcio d’annata. Si tratta del cosiddetto “condizionamento organico del podista”. Correndo progressivamente più a lungo, mantenendo in ogni caso un ritmo blando, i sistemi  articolare, organico, muscolare e nervoso del podista devono essere in grado di sopportare uno sforzo sempre più intenso e prolungato. Con una metafora potremmo dire che se il podista fosse una cattedrale gotica, il condizionamento organico sarebbe la chiave di volta, ossia una pietra che, se ben posizionata, è in grado di sostenere l’intero arco, a sua volta in grado di sostenere l’intera struttura.

Ovviamente, la distanza da percorrere in ogni seduta dipende dal tipo di gara che il podista intende preparare. Per un podista evoluto nelle gare di fondo, il numero di chilometri da percorrere nelle giornate in cui si svolge il condizionamento organico oscilla tra i venti e i venticinque. Per essere utile, questo tipo di allenamento deve essere svolto abbastanza spesso, diciamo una volta ogni 7-10 giorni. Come al solito, ricordiamo che anche i recuperi e i riposi fanno parte dell’allenamento, a maggior ragione di un tipo di allenamento come questo, davvero difficile nonostante i ritmi blandi con cui lo si affronta. Consigliamo ai runners di chiedere consiglio al trainer Donato in caso di dubbi, perché un allenamento così importante non può essere svolto in maniera approssimativa, se non si vuole iniziare la stagione in maniera negativa.

In conclusione di articolo, non dire sta che augurare a tutti i runners del Running Center Club Torino  una serena conclusione di preparazione invernale e, naturalmente, un ottimo inizio di stagione agonistica 2016. Luigi M. D’Auria