Inizia la stagione del Cross-Country per il Running Center Club Torino
Torino – Gennaio sta per finire e, con lui, anche il periodo dedicato al potenziamento. Finite le vacanze di Natale i podisti del Running Center hanno potuto beneficiare, infatti, di un periodo dedicato interamente al potenziamento, segnato dai brevi ma intensi allenamenti sulla salita della Promotrice delle Belle Arti di Torino, da tutti definita come la più dura del Parco Valentino di Torino.
Fino agli appuntamenti di inizio marzo, che daranno il via alla stagione delle gare su strada, ci si potrà concentrare unicamente sul cross-country, definita (a torto) da molti una variante meno nobile dell’atletica e del podismo. Ricordiamo, infatti, che vengono definite come cross-country (la cui traduzione letterale dall’inglese é:”Attraverso i campi”) quelle gare che si disputano su terreni non asfaltati, spesso in aperta campagna e con qualche ostacolo naturale come tronchi d’albero appositamente posizionati o radici già presenti sul terreno.
Solitamente le gare di cross sono più corte delle normali gare su strada, perché a parità di distanza richiedono un impegno maggiore, soprattutto se non si é muniti di apposite scarpe chiodate, che possono rendere meno gravosa la fatica. Nonostante la difficoltà, il cross può comunque essere piacevole e propedeutico ad altre gare, in quanto può fungere da potenziamento aggiuntivo. Nel passato molti grandi atleti, come Emil Zatopek, Paul Tergat e Fernando Mamede, hanno utilizzato il cross come allenamento, mentre altri (come l’ucraino Serghej Lebid) sono diventati dei veri e propri specialisti di queste gare. Vi possiamo dunque garantire che il cross é una disciplina “nobile” e molto divertente.
La nostra stagione di cross saremo presenti, come al solito, al trofeo Zurletti e Nimbo di Trofarello, che si svolgerà domenica 31 gennaio nei prati intorno a Cascina Rivera. In febbraio, poi, ci saranno tanti altri appuntamenti, cui si potrà partecipare liberamente per migliorare la propria condizione con un allenamento-gara non specifico, ma comunque mirato a raggiungere il proprio picco di forma in primavera. Come ricordava l’inglese Gordon Pirie, mezzofondista capace di cogliere un argento olimpico a Melbourne 1956:” Dopo una buona stagione di corse campestri e un po’ di velocità, io sono a posto per tutta la stagione”.
Speriamo, dunque, che la stagione di cross veda numerosi atleti del Running Center migliorare i propri risultati personali, ma soprattutto divertirsi con una preparazione invernale un po’ fuori dagli schemi. Come abbiamo detto, infatti, il cross-country é il miglior modo per coniugare l’utile e il dilettevole. Luigi M. D’Auria