Peppe Zullo, Vigne e Biodiversità alla Festa del Vino di Orsara

Orsara di Puglia (Fg) – La fine di giugno rappresenta, per il piccolo comune di Orsara di Puglia (incastonato fra i monti del Subappennino Dauni), il momento in cui la comunità festeggia la “Festa del Vino”, appuntamento che esiste dal 1985 e ha contribuito a far conoscere le eccellenze agricole e vinicole di questo angolo di Puglia spesso escluso dagli itinerari turistici più conosciuti.

In occasione di questa festa, fiore all’occhiello di questa area interna del nostro Paese, si è svolto anche il convegno “Vini e Vigne. Sostenibilità e Biodiversità”, dedicato alle buone pratiche agricole, che possono conciliare una buona redditività delle vigne con la conservazione delle varietà locali e della biodiversità dei territori. Si tratta di un tema fondamentale per lo sviluppo delle aree interne, che hanno tutto da guadagnare da un giusto compromesso fra una conservazione dei loro prodotti tradizionali e uno sviluppo commerciale degli stessi.

Protagonista dell’incontro anche un grande alfiere e testimonial dei prodotti e del territorio di Orsara: il cuoco “contadino” Peppe Zullo, che con la sua cantina Paradiso é anche produttore di ottimi vini, come il Nero di Troia, una delle produzioni principe di questo angolo della Puglia e non solo. In occasione di un press Tour che si é svolto il giorno 23 giugno, Zullo ha aperto le porte della sua cantina agli operatori della comunicazione presenti, parlando del futuro di un’azienda ormai molto conosciuta, che vuole crescere senza abbandonare la propria dimensione contadina e legata al territorio, che sta puntando sulla crescita dei vini rosè e del Tuccanese, senza dimenticare 2 ettari di Orto che servono il ristorante e location per eventi.

I Monti Dauni, dunque, continuano la promozione e lo sviluppo delle loro eccellenze attraverso produttori come Peppe Zullo, veri e propri ambasciatori di una terra ricca di vino, prodotti di qualità e paesaggio. Comuni come Orsara di Puglia, spesso vittime di spopolamento, hanno bisogno di realtà come questa, in grado di promuovere al meglio il territorio, puntando sulla qualità e sull’attaccamento alle proprie origini. In questa ottica anche i Press Tour, che consentono un contatto diretto con le persone, possono diventare un importante volano di sviluppo per i territori e i loro produttori, soprattutto quelli più piccoli. Donato D’Auria